L'obiettivo di questa serie di articoli è quello di cercare di promuovere la discussione, il dibattito, lo scambio di idee e proposte in relazione alla problematica attuale della comunità italiana in Argentina. Si cerca di incitare ed incentivare una maggiore ed attiva partecipazione dei membri della nostra collettività. Come strumento di comunicazione abbiamo la ferma convinzione che la cosa importante non è solamente comunicare ma anche provocare e motivare una libera espressione delle opinioni.
Quindi, questa redazione ha le porte aperte a tutte quelle persone che desiderino manifestarsi al riguardo, senza condizionamenti, in modo libero e democratico. Per incominciare, ci piacerebbe poter esporre temi che potrebbero servire come base per un dibattito più profondo e che si continuerà a sviluppare in futuro.

venerdì 24 settembre 2010

Riflessione su presente e futuro della comunità italiana in Argentina

Il primo punto è la mancanza di dinamismo che sta caratterizzando la collettività italiana. In questi ultimi anni, la comunità italiana ha perso, in maniera progressiva, quel impulso iniziale che si ebbe in relazione alla ricerca di uno spazio proprio dentro la politica e le istituzioni italiane. L'interesse della collettività per una maggiore presenza nella "vita" istituzionale dell'Italia si è deteriorato, ed è stato quasi totalmente rimpiazzato con interessi personali e settoriali. Siamo passati da una logica d’azione collettiva e democratica ad una condotta particolaristica e molto frammentata.

Indubbiamente, si sta soffrendo il cambiamento generazionale, quasi il 60 percento o più dell’anagrafe elettorale è composto dai figli dell’ultima ondata migratoria, molti dei quali hanno fatto richiesta di cittadinanza italiana per il solo "beneficio" di ottenere il passaporto europeo. Ma è assolutamente certo che molti giovani, figli di italiani, sono pienamente partecipi nel mondo associativo ed hanno una proficua relazione con le organizzazioni sociali della nostra comunità italiana.

Dobbiamo recuperare quel impulso iniziale dei nostri genitori, e nonostante le loro differenze e le limitazioni, possedevano un obiettivo comune, quello di ampliare le basi della comunità e guadagnarsi un spazio nelle istituzioni italiane.

Oggi, sfortunatamente, quella che si percepisce è una terribile stagnazione ideologica ed una forte disillusione. Il voto degli italiani all'estero costituì una storica ed importane pietra miliare per la nostra comunità, ma lontano dall’incentivare una logica più collettiva, producendo un insieme di forti divisioni dentro il mondo associativo.

Alle divisioni bisogna sommare il comportamento opportunista di alcuni che, di "scatto", fecero irruzione nella collettività, "inventandosi" un passato associativo ed una militanza sociale inesistente. La Costituzione italiana stabilisce che per postularsi è soltanto necessario essere italiani, tuttavia, è desiderabile, per i nostri futuri rappresentanti, avere un intenso principio d’apparteneva con la nostra collettività. Questo principio di appartenenza è fortemente legato con sani valori culturali e sociali, fondamentalmente ancorati con lo sviluppo di un’etica esemplare e norme di condotta dignitose.

Questa insolita dinamica fa si che gran parte della dirigenza politica sia slegata della collettività italiana. Importanti sono i contatti con personaggi politici, con parlamentari, funzionari di partito, le risorse economiche personali, cercare costantemente l’esposizione pubblica, quindi se si ha tempo disponibile fare anche politica.

In sintesi, la politica è passata da un reale e puro interesse dei temi della comunità ad un’ottima opportunità personale.

È molto più importante apparire su un mezzo di comunicazione di massa che avere tanti anni di militanza sociale, ha più pregio avere i denari per stampare poster e manifesti che aver lavorato socialmente per i più deboli. Vale molto di più essere una figura pubblica conosciuta che sapere parlare degnamente l’italiano.

La nostra comunità sta vivendo cambiamenti profondi, è necessario un dibattito serio su progetti a medio e lungo termine. È necessario ricercare nuovi elementi, diversi mezzi per creare una rappresentanza più genuina.

Questo e molti altri temi saranno seguiti e sviluppati nelle nostre note. Aspettiamo i vostri commenti e le vostre considerazioni.